SCUBIL a distanza
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EMERGENZA VIRUS, UN MOTIVO IN PIÙ PER AMARE LA SCUOLA

L'emergenza Coronavirus e le sue conseguenze

A Marzo, insieme ad altri 8 milioni di studenti, gli alunni delle Scuole Bilingue si sono trovati da un giorno all’altro senza il loro principale punto di riferimento: la scuola. La decisione del governo di sospendere le attività didattiche su tutto il territorio nazionale ad inizio Marzo ha rappresentato una scelta impegnativa e di forte impatto nella vita quotidiana dei nostri studenti e docenti, così come quella di altri milioni di persone in tutta Italia. Insegnanti, studenti e famiglie sono stati gli attori di una sostanziale quanto necessaria trasformazione dell’insegnare, imparare e in generale vivere nella comunità scolastica, fatto di riti ed abitudini radicate.

Questi avvenimenti però non potevano interrompere le nostre attività, proprio perché la nostra comunità è fatta di relazioni e legami che sopravvivono alla distanza e riescono a superare le più svariate difficoltà. Con questo in mente, le Scuole Bilingue, a partire dal Nido fino al Liceo hanno attivato la didattica a distanza immediatamente dopo la sospensione dell’attività scolastica, nonostante le iniziali difficoltà e diffidenze. La vera sfida per le direttrici, insegnanti e tutto lo staff delle Scuole Bilingue è stata quella di ripensare la scuola in modo diverso per ogni fascia di età, da 6 mesi… fino a 17 anni! Era a quel punto fondamentale chiederci “cosa vuol dire fare didattica a distanza?”. 

La didattica a distanza alle Scuole Bilingue

Ci siamo risposti che la didattica a distanza non può essere il semplice “copia-incolla” delle normali attività didattiche su supporti e mezzi alternativi; deve invece essere programmata perrispondere a tutti i bisogni educativi dello studente, ripensando completamente la classica lezione frontale. In classe infatti, i ragazzi partecipano non solo ad una lezione, ma anche ad un’esperienza a 360 gradi a 5 sensi, fatta di continue interazioni con i compagni di classe e con il docente, che da parte sua riesce ad avere un feedback immediato dell’efficacia del suo metodo. Come possiamo ricreare tutto questo stando davanti ad uno schermo? 

Ci abbiamo provato, e crediamo di esserci riusciti! Per prima cosa, il nostro staff ha messo a nostra disposizione varie piattaforme web che ci hanno permesso, tra le altre cose, di tenere video lezioni in streaming, di caricare materiali online e di continuare con i programmi e di valutare i ragazzi.

Gli insegnanti poi, hanno ripensato la loro didattica adattandola agli schermi: lezioni più brevi e interattive, lavori di gruppo, attività pratiche e manuali, scrittura condivisa, feedback tempestivo ed esauriente. In questo momento è fondamentale che l’insegnante mantenga il più possibile il rapporto con i suoi studenti, facendoli sentire attivi e partecipi di quello che sta succedendo, mai isolati.

Il rapporto con le famiglie

Le diverse Scuole si sono poi occupate del rapporto con le famiglie che è uno dei punti cruciali del successo scolastico degli studenti. I genitori infatti, in questi giorni, stanno facendo un lavoro stra-ordinario, occupandosi dell’educazione dei figli come mai prima. Specialmente per la fascia di età della Scuola dell’Infanzia, ma anche per Primaria e Media, i genitori si sono ritrovati catapultati in un mondo “senza scuola”, ambiente che assorbe, tra ore di scuola e compiti, almeno metà della vita dei loro figli. E’ stata quindi fin da subito nostra premura quella di collaborare con le famiglie dei nostri alunni, fornendo loro istruzioni pratiche certo, ma anche rassicurandole e facendole sentire parte della nostra comunità, senza sovraccaricarle di responsabilità. In questa situazione di incertezza, crediamo che la Scuola possa essere un punto di riferimento, un ambiente dove le famiglie superano l’ansia che stanno vivendo e condividono le loro paure ma anche le loro idee e attività per riempire ogni giornata.

Le attività in pratica

La didattica a distanza organizzata dalle Scuole Bilingue, con tutte le sue difficoltà, sta funzionando, programmazione e coordinamento le parole chiave.

  • I più grandi del Liceo Internazionale Quadriennale si sono subito adattati (forse più facilmente di noi) all’uso delle piattaforme e dei software, trovandoli semplici ed efficaci per la loro didattica innovativa.
  • La Scuola Media Internazionale, utilizzando la nostra piattaforma Esedra Cloud School, è riuscita a far partire un sistema di lezioni e caricamento materiali online che sarà utilissimo anche in futuro, quando l’emergenza sarà finita, per studenti assenti o che hanno bisogno di assistenza nei compiti.
  • Le English Primary Schools di Lucca e Massa, oltre alle dirette streaming ,hanno continuato la didattica bilingue grazie ad un software per la collaborazione online già da tempo in uso da parte di docenti e staff. Le maestre sono state davvero bravissime e sono state in grado di ricreare quella “classe” (non fisica) che tanto manca ai bambini e alle famiglie.
  • Le Scuole dell’Infanzia “Il Cucciolo” di Lucca e Massa hanno optato per una didattica molto interattiva, sempre bilingue, fornendo sia lezioni in streaming che varie attività da far fare ai piccoli, con un’unica condizione: di rimandarli alle maestre in modo da poter vedere le meraviglie create! Questo è anche un bellissimo modo per i bambini e le famiglie per rimanere in contatto tra di loro.
  • Anche il Nido “Il Cucciolo” di Lucca si è organizzato per “equipaggiare” le famiglie in questo momento di difficoltà: ogni giorno vengono resi disponibili video delle “tate” che leggono, cantano o recitano per far divertire i “loro” bambini.
Un nuovo modo di pensare la Scuola

Questa esperienza è per noi motivo di orgoglio: tutto il nostro staff si è mobilitato, molto velocemente e con tanto entusiasmo, per creare qualcosa di prezioso, che certamente rimarrà anche dopo l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Questa difficile situazione ha reso tutti più fragili, ma ci ha dato tempo di scoprire competenze di cui non eravamo consapevoli e di testare metodi di insegnamento alternativi, più interattivi e a misura di studente. Quello che sta succedendo è quindi un’opportunità per guardare alla scuola con occhi diversi, riflettere sulla sua funzione educativa e sociale, e svegliarsi ogni mattina più volentieri, sapendo che la “classe” ci aspetta!